Con l’allattamento al seno i livelli di prolattina nel sangue rimangono alti: la prolattina è un ormone in grado di inibire l’ovulazione, per questo nelle donne che allattano al seno il capoparto può manifestarsi diversi mesi dopo il parto, e comunque più tardi rispetto alle donne che non allattano al seno.
Se le mestruazioni dopo il parto dovessero tornare dopo poco tempo nonostante l’allattamento al seno, c’è un’alta probabilità che si tratti di cicli anovulatori: le mestruazioni ritornano ma non c’è stata ovulazione, quindi non è ancora possibile rimanere di nuovo incinta.
L’allattamento al seno, anche se le mestruazioni non sono ancora tornate, non garantisce una protezione dalle gravidanze indesiderate; tuttavia, se si presentano le seguenti condizioni, le possibilità di rimanere incinta sono ridotte al minimo:
- le mestruazioni non sono ancora tornate
- il parto è avvenuto da meno di 6 mesi
- l’allattamento al seno viene realizzato a richiesta, notte e giorno
- l’allattamento è esclusivo: ciò significa che il bambino non assume altro al di fuori del latte materno (né aggiunte di latte artificiale, né cibo, né acqua, né tisane, etc.)
- tra una poppata e l’altra passano meno di 3 ore