Le mestruazioni sono le perdite di sangue che si presentano nella fase mestruale del ciclo; il ciclo mestruale invece è il periodo di tempo che va dal primo giorno di una mestruazione (il primo giorno in cui si comincia a sanguinare) al primo giorno della mestruazione successiva ed è composto da quattro differenti fasi. Scopri di più nell’approfondimento del blog! Gli estrogeni sono ormoni sessuali steroidei femminili (anche se, in minor misura, sono presenti anche negli uomini) che vengono secreti dalle ovaie, dalle ghiandole surrenali, dal fegato e – durante la gravidanza – dalla placenta. Gli estrogeni sono responsabili dello sviluppo dei caratteri secondari femminili: I livelli di estrogeno aumentano con l’arrivo della pubertà e lo sviluppo sessuale della donna: questi ormoni stimolano la maturazione dell’utero, della vagina, dell’endometrio e delle tube di Falloppio. Il livello di estrogeni si mantiene più o meno stabile fino alla menopausa, dopo questo momento si verifica un calo significativo. Ci sono tre tipi di estrogeni: Durante il ciclo mestruale il livello degli estrogeni raggiunge il suo picco nella fase ovulatoria, quando avviene l’ovulazione; nella fase successiva – quella luteale – gli estrogeni (insieme al progesterone) cominciano a calare, a tal punto che la loro diminuzione porta alla mestruazione. I livelli di questi ormoni ricominciano a salire non appena finisce la fase mestruale. Il ciclo mestruale è il periodo di tempo che va dal primo giorno di una mestruazione (il primo giorno in cui si comincia a sanguinare) al primo giorno della mestruazione successiva ed è composto da quattro differenti fasi. Normalmente il ciclo mestruale viene considerato di 28 giorni, ma è molto difficile che una donna mestrui con questo “tempismo”: è più facile che il ciclo vada dai 21 ai 35 giorni (dai 21 ai 45 nelle ragazze giovani, prima dei 18 anni). Scopri di più nell’approfondimento del blog! Il progesterone è un ormone sessuale femminile che viene secreto dalle ovaie, dal fegato, dalle ghiandole surrenali e – durante la gravidanza – anche dalla placenta; in misura minore ma anche gli uomini producono progesterone, secreto dai testicoli e dalle ghiandole surrenali. L’organismo della donna comincia a produrre progesterone dopo l’arrivo del menarca e, insieme agli estrogeni, partecipa nello sviluppo dei caratteri sessuali secondari femminili. Quando avviene l’ovulazione le ovaie cominciano a secernere il progesterone; questo ormone fa in modo che l’endometrio produca speciali proteine in grado di nutrire un eventuale ovulo fecondato, rendendo l’endometrio un ambiente perfetto per lo sviluppo dell’embrione. Dalla decima settimana di gestazione sarà la placenta a produrre il progesterone e ad assicurarsi che questo ormone si mantenga al livello ottimale per garantire una gravidanza sicura. Se, invece, l’ovulo non è stato fecondato l’eccesso di progesterone di cui il corpo non ha bisogno verrà espulso con la mestruazione. Il progesterone ha una funzione importante anche nel periodo dell’allattamento perché aiuta a preparare le ghiandole mammarie aumentando la dimensione del seno in preparazione alla produzione di latte materno. Altre funzioni importanti del progesterone sono: Il ciclo mestruale ha quattro fasi: Un ciclo mestruale comincia con la prima perdita di sangue (che indica l’inizio della fase mestruale) e finisce con la prima perdita di sangue della fase mestruale successiva. L’inizio della mestruazione, quindi, indica la fine del ciclo mestruale precedente e l’inizio di un nuovo ciclo mestruale. Scopri tutte le fasi del ciclo mestruale nell’approfondimento del blog! La risposta a questa domanda è complessa ed è da ricercare alle origini della nostra specie: gli essere umani hanno una placenta di tipo emo-coriale, significa che il tessuto fetale penetra nell’endometrio (la mucosa che riveste l’utero) tanto da stare in diretto contatto con il sangue materno. In questo modo il feto ha accesso diretto al flusso sanguigno della madre ed è in grado di provocare dei cambiamenti che condizionano direttamente la madre e il suo stato di salute: questa condizione può avere risvolti negativi per la salute materna (diabete gestazionale, gravidanza extra uterina, preeclampsia, etc.). La natura fa quindi in modo che la mamma porti avanti la gestazione solo se l’embrione che deve impiantarsi è sano e per il quale, quindi, “valga la pena rischiare”. Cosa succede se l’embrione muore, è debole o se non vi è nessun impianto? L’afflusso di sangue all’endometrio diminuisce in modo tale che l’eventuale embrione non possa attaccarvi la placenta e prendere nutrimento: per questo dopo ogni ovulazione che non ha come risultato una gravidanza o una gravidanza salutare l’endometrio si sfalda e viene espulso, dando origine alle mestruazioni. Scopri di più nell’approfondimento del nostro blog!
Ciclo mestruale (5)
Storia (1)
Domande & Risposte
Category:
Ciclo mestruale
Category:
Ciclo mestruale
Category:
Ciclo mestruale
Category:
Ciclo mestruale
Category:
Ciclo mestruale
Category:
Storia