Avere le mestruazioni quando siamo in vacanza o quando abbiamo già programmato una giornata in piscina per molte persone può essere un fastidio ma non un ostacolo al relax e al divertimento: basta indossare un assorbente interno o una coppetta mestruale e il “problema” è risolto.
Per altre, invece, la situazione si fa più complicata: a volte perché perché non si trovano bene con tamponi o coppette, in altre occasione per paura di perdere sangue durante il bagno e che altr* se ne accorgano o – ancora – perché non sono sicure che ci si possa fare il bagno durante la fase mestruale.
Per dissipare questi e tanti altri dubbi, andiamo a vedere tutto quello che c’è da sapere su acqua e mestruazioni!
È sicuro fare il bagno con le mestruazioni?
Sì, è completamente sicuro; non c’è nessun problema a immergersi nell’acqua quando si hanno le mestruazioni, sia al mare che in piscina o nella vasca da bagno.
Nuotare può anzi avere dei benefici sui crampi mestruali, così come l’acqua calda della vasca da bagno aiuta ad alleviare il mal di pancia; bisognerebbe evitare di immergersi solo se le mestruazioni sono accompagnate da altri sintomi che possono mettere a repentaglio la nostra sicurezza in acqua (capogiri, nausea, etc.).
È vero che l’acqua “blocca” le mestruazioni?
È in parte vero ma non si tratta di nessuna magia, è semplice fisica: quando abbiamo le mestruazioni e ci immergiamo interamente nell’acqua l’endometrio continua a sfaldarsi ma la pressione dell’acqua si contrappone alla gravità del sangue che esce dalla vagina.
Il risultato è che mentre il corpo è sommerso il sangue trova un ostacolo (la pressione dell’acqua) che gli impedisce di fuoriuscire.
Tuttavia alcune piccole perdite sono sempre possibili, soprattutto se si ha un flusso molto abbondante o se si fanno alcuni movimenti (contrazione degli addominali, starnuti, colpi di tosse, risate) quindi – anche se siamo completamente immers* in acqua – ciò non ci garantisce un “blocco” completo del flusso mestruale.
Se l’acqua è fredda le mestruazioni si bloccano definitivamente?
No!
Il freddo restringe i vasi sanguigni: se ci immergiamo in acqua particolarmente fredda con le mestruazioni i vasi sanguigni dell’utero si restringeranno e questo può comportare un rallentamento dell’uscita del flusso mestruale.
Si tratta però di un rallentamento temporaneo, che passa non appena la temperatura del nostro corpo torna normale: l‘acqua fredda non può “bloccare del tutto” le mestruazioni.
Se ci immergiamo in acqua particolarmente calda (ad esempio quella dell’idromassaggio), invece, i vasi sanguigni si dilatano e possiamo avere un aumento del flusso (anche qui, il fenomeno è temporaneo).
Posso fare il bagno senza assorbente?
Sia in piscina che in mare sono presenti tracce di fluidi corporei (sangue, urina, etc.): in piscina questi fluidi e i batteri che contengono sono neutralizzati grazie al cloro, mentre nel mare la grandissima quantità di acqua diluisce le sostanze presenti.
Tuttavia, per una questione di igiene e rispetto per gli altri, è sconsigliabile fare il bagno senza assorbente a meno di non trovarci nella nostra piscina personale che utilizziamo solo noi.
È vero che l’acqua tende a bloccare la fuoriuscita del sangue mestruale ma, come abbiamo detto prima, non è un metodo sicuro al 100%.
Posso fare il bagno con l’assorbente esterno?
Quando ci immergiamo l’assorbente esterno si gonfia di acqua e perde quindi tutta la sua capacità assorbente: non sarebbe più in grado di assorbire e trattenere il flusso mestruale.
Inoltre l’acqua può neutralizzare anche l’azione adesiva della parte dell’assorbente che lo mantiene incollato agli slip: in questo modo è più facile che si sposti o che scivoli fuori.
Qual è il metodo più sicuro per fare il bagno con le mestruazioni?
La coppetta mestruale e l’assorbente interno sono le soluzioni più indicate: entrambi raccolgono il flusso mestruale direttamente dentro la vagina, senza bisogno che questo fuoriesca.
Inoltre, se inseriti correttamente, non danno fastidio e non ostacolano i movimenti.
Un’altra soluzione fantastica, sopratutto per chi non si trova bene con tamponi o coppette, sono i costumi assorbenti: esattamente come l’intimo mestruale, sono realizzati in materiale assorbente in modo tale da assorbire il flusso senza l’aiuto di ulteriori ausili.
È possibile che fuoriesca del sangue anche se uso la coppetta o il tampone?
È possibile se non sono stati inseriti correttamente o se li indossiamo da troppo tempo e non li abbiamo cambiati abbastanza spesso.
In ogni caso la quantità di sangue che può uscire è minima e dovrebbe essere impercettibile all’interno dell’acqua.
Può essere più visibile se siamo “all’asciutto” ma se ci preoccupano eventuali perdite possiamo indossare un paio di calzoncini corti di cotone sopra il costume quando usciamo dall’acqua o, in alternativa, anche durante il bagno.
In questo modo se dovesse verificarsi qualche fuoriuscita verrebbe assorbita dal tessuto dei pantaloni.
In conclusione
Abbiamo già visto che le mestruazioni sono al centro di moltissime dicerie, tabù e leggende urbane: alcune di queste dicono che le persone nella fase mestruale non dovrebbero fare il bagno o immergersi in acqua ma è un’affermazione priva di qualsiasi fondamento scientifico.
Se una persona se la sente può fare il bagno tutte le volte che vuole anche se ha le mestruazioni, aiutandosi con la coppetta mestruale, l’assorbente interno o i costumi assorbenti.
Se, invece, non ci si sente a proprio agio nel fare il bagno durante la fase mestruale (perché si ha paura di macchiare, perché si ha mal di pancia, etc.) si può rimandare e aspettare che il mestruo stia finendo e, con lui, anche gli eventuali disturbi che lo accompagnano.