Mestruazioni e lavoro: come gestire il giorni della fase mestruale e la produttività?

La discriminazione della donna sul lavoro sembra un argomento ormai superato, figlio di epoche passate e di e costrutti sociali e culturali fortunatamente superati, tuttavia la realtà è, purtroppo, ben diversa: l’Italia, per esempio, si trova al 77mo posto per quanto riguarda l’equità di genere (dati del Global Gender Gap Report del 2018).

Questa situazione, non solo in Italia ma più o meno ad ogni latitudine, porta spesso le donne a sentire che – sul lavorodevono rendere più di un uomo per poter ottenere un trattamento paritario: questa situazione talvolta ci porta a superare i nostri limiti, siano questi fisici o psicologici.

Quando abbiamo le mestruazioni, ad esempio, il nostro corpo subisce dei cambiamenti che hanno conseguenze dirette sulla nostra vita di tutti i giorni: abbiamo voglia di mangiare cibi diversi (non sempre salutari), il sonno può essere meno regolare, perdiamo più ferro e abbiamo tutta una serie di sintomi che possono interferire in maniera più o meno significativa sulla nostra vita, anche quella lavorativa (per questo in alcuni Paesi esiste il congedo mestruale).

Quando abbiamo le mestruazioni essere produttive come in qualsiasi giorno del mese per tante donne è un’utopia: mentre di certo ci sono donne che nella fase mestruale stanno divinamente e hanno la stessa energia e vitalità che in altri periodi del ciclo, per altre donne non c’è niente di più distante dalla realtà.

Uno studio realizzato su 32.748 donne dai 15 ai 45 anni ha analizzato il calo di produttività a scuola o sul posto di lavoro come diretta conseguenza di alcuni dei sintomi mestruali più comuni; il risultato? Le mestruazioni hanno un grande impatto sulla produttività; il 13,8% delle donne in esame mancano da scuola o dal lavoro durante il ciclo e il il 3,4% di loro manca a ogni ciclo).

Tutto questo provoca un calo di produttività medio di circa il 33%!

Questo significa che non dobbiamo ascoltare il nostro corpo e sforzarci al massimo come se un calo di produttività fisiologico – dettato da ritmi e necessità diverse del nostro organismo – fosse solo un spiacevole inconveniente a cui non lasciare spazio?

Nonostante molti ambienti di lavoro sembrino suggerire che questa sia la soluzione, è sempre bene ascoltare i segnali che ci manda il nostro corpo e, durante la fase mestruale, è normale aver bisogno di diminuire il ritmo non solo sul lavoro, ma in generale.

Se non possiamo fare finta di niente, possiamo per lo meno cercare di gestire al meglio le mestruazioni facendo in modo che (per quanto possibile) non ci colgano impreparate e cercando di vivere la fase mestruale al meglio con effetti positivi anche sul lavoro (ma ovviamente non solo).

Ecco qualche consiglio!

  • Cercare di prevedere quando arrivano le mestruazioni (lo sappiamo, per alcune donne non è proprio possibile): se siamo più o meno regolari o se nei giorni immediatamente prima delle mestruazioni abbiamo dei campanelli d’allarme che ci fanno capire che la fase mestruale è imminente possiamo cercare di evitare di programmare per i giorni successivi tutta una serie di attività (presentazioni, meeting, etc.)
  • Avere sempre al lavoro un kit d’emergenza per le mestruazioni: assorbenti, coppetta, antidolorifici, intimo e vestiti di ricambio… Tutto l’occorrente per far fronte a un eventuale arrivo del ciclo quando meno ce lo aspettavamo
  • Non aver paura / imbarazzo nel dire cosa ci succede se i colleghi ci notano diverse e chiedono se stiamo bene
  • Evitare di indossare abiti molto chiari e molto stretti, evitare le stoffe sintetiche che non lasciano respirare la pelle e le parti intime
  • Evitare scarpe col tacco che possono peggiorare i dolori mestruali e la sensazione di malessere

In generale, ecco alcune semplici regole che possiamo osservare per vivere al meglio i giorni della fase mestruale, al lavoro o a casa:

  • fare sport e attività fisica
  • riposare un numero sufficiente di ore (evitare di utilizzare TV e smartphone prima di andare a dormire poiché l’utilizzo di dispositivi elettronici può interferire sul sonno)
  • evitare tutte le attività extra non imprescindibili
  • evitare di consumare grassi, zuccheri raffinati e fritti preferendo invece frutta, verdura, pesce e frutta secca
  • evitare il consumo di caffè, tè, alcool e sigarette

Ma soprattutto: non sentiamoci in colpa che quando abbiamo le mestruazioni abbiamo bisogno di rallentare il ritmo e ascoltiamo ciò che il nostro corpo ci dice!

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Di Stella Fumagalli

Classe 1986, scrivo su diversi blog dal 2011. Sono un'appassionata di scienza, femminismo, animali, film horror e tatuaggi. Amo leggere, odio cucinare, sono intollerante con chi non tollera. Stay human.