WeWorld, un’organizzazione no-profit con attività in 27 nazioni, tra cui l’Italia, si dedica a dare voce e spazio a chi vive ai margini, sia per motivi geografici che sociali.
Attraverso il suo impegno sul campo, WeWorld ha identificato una necessità critica di affrontare la questione della povertà mestruale, che abbraccia non solo l’accessibilità ai prodotti per l’igiene mestruale ma anche la comprensione del proprio corpo e la partecipazione attiva alla società. Da questa consapevolezza nasce il concetto di “giustizia mestruale“.
Il manifesto per la giustizia mestruale di WeWorld si propone di costruire un mondo in cui l’accesso ai prodotti mestruali, la libertà personale, la conoscenza e il benessere sono diritti universali, eliminando stigma e disagi legati al ciclo mestruale. La giustizia mestruale diventa così pilastro per un coinvolgimento sociale pieno e senza barriere.
I 6 pilastri del manifesto WeWorld includono:
1. Denominazione diretta
Superare lo stigma parlando apertamente di mestruazioni, peri-menopausa e menopausa senza ricorrere a eufemismi e coinvolgendo tutt* nel discorso.
2. Zero IVA sui prodotti mestruali
Combattere la cosiddetta Tampon Tax per garantire l’accessibilità dei prodotti mestruali, da considerare come beni essenziali.
3. Accesso gratuito in luoghi pubblici
Disponibilità di prodotti mestruali senza costi in scuole e strutture pubbliche per fronteggiare la povertà mestruale e assicurare dignità.
4. Educazione sessuale e affettiva
Promozione di un’informazione completa nelle scuole per una consapevolezza del proprio corpo e per sostenere la salute sessuale e riproduttiva.
5. Focus sulla salute mestruale
Attenzione alle condizioni legate al ciclo, come la sindrome premestruale, per un benessere generale e un’adeguata assistenza sanitaria.
6. Congedo mestruale
Implementazione di politiche di congedo flessibile nel mondo del lavoro per rispondere alle necessità legate al ciclo mestruale.
Questo approccio inclusivo riconosce inoltre che non tutte le donne hanno le mestruazioni e non tutte le persone con le mestruazioni si identificano come donne, estendendo la sensibilità a tutte le esperienze e identità.
Grazie a WeWorld per questa campagna di sensibilizzazione!
Potete leggere qui il manifesto completo.