Emilia Clarke, attrice britannica, è conosciuta soprattutto per aver interpretato Daenerys Targaryen nella serie Game of Thrones: un personaggio femminile che da ragazzina timida e insicura diventa una donna forte, emancipata e indipendente.
Recentemente il nome dell’attrice è tornato a farsi sentire per ragioni lontane dal cinema: la Clarke è infatti una delle autrici di “M.o.M. Mother of Madness” (in italiano “madre della pazzia”), un fumetto con una protagonista dotata di superpoteri legati alle mestruazioni.
Il magazine “Entertainment Weekly” ha intervistato la Clarke in questo articolo di aprile 2021 da cui abbiamo preso diverse delle informazioni che trovate in questo post.
Di cosa parla il fumetto di Emilia Clarke?
“M.o.M. Mother of Madness” è una miniserie di tre numeri che racconta le avventure di una mamma single di nome Maya che scopre di possedere dei superpoteri bizzarri, e li usa per affrontare una cabala segreta di trafficanti di esseri umani.
La Clarke descrive il fumetto come un mix alla Deadpool di “tanta stupidità” e umorismo ironico, combinato con una sensibilità femminista molto attuale “esplorata in un’atmosfera estrema di flessione del genere”.
Perché i poteri della protagonista derivano dalle mestruazioni?
La Clarke ha pensato che le sarebbe piaciuto prendere tutto ciò che alle donne non piace di se stesse e capovolgerlo, facendo in modo che fosse proprio ciò che non piace a rendere le donne “sovrumane”.
Perché la Clarke ha scritto un fumetto?
La Clarke è da sempre una fangirl di fumetti e film di supereroi; in passato, però, si è spesso sentita esclusa da questo mondo per il fatto di essere donna.
Quando ha iniziato a frequentare i negozi di fumetti si è resa conto che le donne erano su tantissime copertine di comic, ma le clienti nel negozio erano pochissime; allo stesso modo, alle Comic-Con la presenza maschile è molto più massiccia rispetto a quella femminile.
Voleva quindi poter raccontare di una donna che avesse super poteri (ma che fosse anche un personaggio “fallibile”, una mamma single) con cui le ragazze potessero identificarsi.
Chi sono le autrici del fumetto?
Oltre alla Clarke questo fumetto è stato scritto da Marguerite Bennett, autrice di altri fumetti riconosciuti per la rappresentazione delle relazioni femminili ma anche di storie e personaggi LGBTQ.
L’illustratrice è e Leila Leiz, la collaboratrice Isobel Richardson e l’artista di copertina Jo Ratcliffe: un team tutto al femminile insomma.