Dal 2014, ogni 28 maggio si celebra la giornata dell’igiene mestruale per sensibilizzare riguardo alla necessità di tutte le donne e le ragazze del mondo di aver accesso a prodotti per l’igiene mestruale che le mettano in condizione di gestire il ciclo mestruale in maniera sicura, igienica e dignitosa.
In un precedente post del nostro blog abbiamo infatti visto come la period poverty interessi ancora migliaia di donne in tutto il mondo, non solo nelle zone più povere del pianeta ma anche in Occidente: a causa di questo fenomeno ancora moltissime ragazze e donne non possono permettersi prodotti per l’igiene mestruale, con conseguenze igieniche ma anche economiche e sociali.
Per questo abbiamo ancora bisogno di parlare dell’igiene mestruale: andiamo a scoprire com’è nato il Menstrual Hygiene Day, perché si festeggia proprio il 28 maggio e cosa si propone!
Come nasce il giorno dell’igiene mestruale?
È stata un’idea di WASH United, un’associazione no-profit tedesca che promuove nei Paesi in via di sviluppo l’uso e la diffusione dei servizi igienici, l’accesso all’acqua potabile, l’importanza del lavaggio delle mani e l’uso di prodotti sicuri per l’igiene mestruale.
A maggio del 2013 WASH United lanciò una campagna sui social per sondare il terreno e capire se le altre organizzazioni dimostrassero interesse nel promuovere una giornata dedicata all’igiene mestruale: i feedback furono estremamente positivi, tanto da portare alla nascita del progetto Menstrual Hygiene Day che riunisce tutte le voci e le iniziative volte a sensibilizzare riguardo a questo fenomeno.
Il primo Menstrual Hygiene Day ufficiale si celebrò quindi il 28 maggio 2014.
Perché il Menstrual Hygiene Day si celebra proprio il 28 maggio?
La durata media del ciclo mestruale di una donna è di 28 giorni, per questo si celebra il 28; la durata media della fase mestruale in una donna è 5 giorni al mese, per questo si è scelto maggio (il 5’ mese dell’anno).
Qual è l’obiettivo del Menstrual Hygiene Day?
L’obiettivo di questo progetto è quello di rompere il silenzio che riguarda l’igiene mestruale nel mondo, aumentando la consapevolezza attorno a questo argomento e cambiando le norme sociali che in alcune parti del pianeta costringono ancora donne e ragazze a non poter condurre una vita normale (nel migliore dei casi, a mettere a rischio la propria salute nei peggiori) nei giorni delle mestruazioni.
Il proposito finale è quello di creare un mondo nel quale ogni donna possa gestire il proprio ciclo mestruale in libertà, in modo degno e sicuro, e dove avere le mestruazioni non sia un motivo di pericolo o di vergogna.
Come si celebra la giornata dell’igiene mestruale?
Durante questa giornata i partner del progetto organizzano eventi ed iniziative in tutto il mondo: incontri di educazione sessuale nelle scuole, concerti, incontri con istituzioni governative, donazione di prodotti e molto altro.
Chi sono i partner del Menstrual Hygiene Day?
Tra i partner del progetto troviamo nomi importanti come Unicef, Bill and Melinda Gates Foundation, Procter and Gamble: qui trovate la lista completa.
Perché la period poverty ci riguarda da vicino?
Tendiamo a pensare che la mancanza di prodotti per l’igiene mestruale sia un fenomeno esclusivo dei Paesi più poveri del mondo: eppure abbiamo già visto come nel 2017 in Gran Bretagna una ragazza su 10 non poteva permettersi gli assorbenti e come più di una ragazza su 10 abbia dovuto arrangiarsi con assorbenti improvvisati per problemi economici.
Non ci sono dati ufficiali per l’Italia ma, seppur silenzioso, quello della period poverty è un problema che riguarda anche le zone più ricche del mondo.
Anche per questo, quindi, è importante dargli voce e celebrare il Menstrual Hygiene Day; sì,anche nel 2020.