In un nostro precedente articolo avevamo già parlato nel dettaglio della coppetta mestruale, spiegando che taglia scegliere, come si usa, come inserirla, come toglierla e dando tutte le informazioni più importanti per coloro che vorrebbero cominciare a usare questo prodotto.
Avevamo detto che la coppetta mestruale (così come tutti le altre soluzioni per l’igiene mestruale) non fa per tutte: alcune donne dopo averla provata non potrebbero più vivere senza, altre la alternano ad altri prodotti mentre, altre ancora, non si trovano comode e decidono di non utilizzarla.
Prima di tutto dobbiamo dire che a volte ci vuole un po’ di tempo per abituarsi all’uso della coppetta: se le prime volte siamo un po’ in difficoltà, quindi, non diamoci subito per vinte, ma con un po’ di pazienza aspettiamo di aver preso la mano.
Uno dei motivi che più spesso spingono le donne ad abbandonare l’uso della coppetta sono eventuali perdite che si verificano quando la coppetta è inserita: ciò significa che, nonostante la coppetta sia in vagina, del sangue riesce comunque a fuoriuscire dal canale vaginale e macchiare gli slip.
Molto spesso questa difficoltà ha delle cause ben specifiche ed è possibile quindi porvi rimedio; ma andiamo a vedere insieme perché la coppetta perde e come risolvere questo problema!
1) Flusso molto abbondante
Alcune donne soffrono di menorragia, ovvero mestruazioni caratterizzate da un flusso molto, molto intenso ed abbondante.
In questi casi è necessario cambiare un assorbente all’ora (o più) per diverse ore consecutive e a volte bisogna utilizzare assorbenti post parto o quelli per incontinenza urinaria per poter arginare il flusso mestruale.
Altre volte, invece, il flusso nel primo giorno di ciclo è molto abbondante (senza arrivare ad essere menorragia): in questi casi è altamente probabile che la coppetta non riesca a far fronte a una emorragia così intensa e quindi è facile macchiarsi, indipendentemente dalla taglia di coppetta che utilizziamo.
Quando questo accade non è detto che sia impossibile usare la coppetta: se il flusso così abbondante è presente solo nei primi giorni, possiamo cominciare a usare la coppa quando l’emorragia sarà meno intensa, alternando quindi la coppetta ai tradizionali assorbenti (lavabili o meno).
2) Taglia non adeguata
La coppetta mestruale non è taglia unica; ogni produttore stabilisce le taglie che renderà disponibili ma, in linea di massima, la distinzione è questa:
- una taglia più piccola per donne sotto i trent’anni che non hanno avuto parti naturali
- una taglia più grande per donne sotto i trent’anni che hanno avuto uno o più parti naturali o per le donne dai trent’anni in su anche se non hanno mai partorito
Queste linee guida aiutano nella scelta ma sono comunque indicative: ogni donna è diversa dall’altra e quindi può darsi che una donna sotto i trent’anni che non ha figli abbia comunque bisogno della taglia più grande.
E chi ha figli ma ha fatto il taglio cesareo? Di solito la gravidanza provoca comunque dei cambiamenti nel canale vaginale, nonostante non ci sia stato un parto naturale: quindi molto spesso anche le donne che si sono sottoposte a un taglio cesareo devono comprare la taglia più grande.
3) La coppetta non è stata inserita bene
Può succedere le prime volte che la utilizziamo, quando non abbiamo ancora molta dimestichezza, oppure se siamo di fretta: nella guida alla coppetta mestruale avevamo spiegato che ci sono diversi metodi per inserirla in vagina.
E’ fondamentale che una volta inserita la coppetta si apra completamente, in modo tale da aderire alle pareti della vagina: per capire se è del tutto aperta basta inserire un dito e controllare i bordi della coppetta che devono essere rotondi e non rientrati o piegati.
Se notiamo che la coppetta non è stata inserita in modo corretto si può cercare di muoverla ruotandola in vagina, oppure estraendola e rimettendola di nuovo.
4) L’effetto sottovuoto non è riuscito
La coppetta garantisce l’adesione alle pareti vaginali creando un effetto “sottovuoto”: proprio per questo a volte quando la inseriamo e si apre completamente possiamo sentire un “pop” (tuttavia non è detto che questo suono si possa sempre udire e non sentirlo non significa necessariamente che la coppetta sia stata male inserita).
Quale sono i motivi per i quali l’effetto sottovuoto non si verifica?
- la coppetta non si è aperta completamente
- la coppetta è stata inserita male
- la coppetta è stata inserita troppo in alto (lo vedremo più avanti)
- le coppette di solito appena sotto il bordo hanno dei minuscoli forellini che servono proprio per far passare l’aria e creare l’effetto sottovuoto: se sono ostruiti (perché vi è entrato del sangue) non possono svolgere la loro funzione. Per liberare i forellini basta lavarle la coppetta con acqua e sapone e “spremere” (un po’ come si fa con i brufoli) fuori lo sporco.
4) La coppetta è stata inserita troppo in profondità
Possiamo pensare che, siccome la coppetta raccoglie il sangue mestruale che arriva dall’utero, quanto più vicina si posiziona all’imboccatura dell’utero più sarà in grado di raccogliere il sangue in maniera efficace.
Invece la coppetta è pensata per essere posizionata in basso nel canale vaginale (al contrario dei tamponi che vanno inseriti più in profondità) perché è lì che si trova la muscolatura più elastica che è in grado di mantenere la coppetta al suo posto in modo adeguato.
E’ proprio perché va posizionata così in basso che molte donne decidono di tagliare del tutto l’impugnatura della coppetta che altrimenti, quando la coppetta è inserita, rischia di fuoriuscire dalla vagina causando fastidio.
5) Si tratta di sangue che è rimasto nel canale vaginale
A volte quando indossiamo la coppetta abbiamo piccole perdite di sangue che non provengono dall’utero, ma si tratta di sangue che è rimasto nel canale vaginale e che quindi prosegue la sua discesa anche dopo aver indossato la coppetta (che magari viene posizionata più in alto e quindi non riesce a raccoglierlo).
Questo succede più spesso nei primi giorni delle mestruazioni quando il ciclo è più abbondante: per ovviare a questo problema è possibile indossare un salvaslip (tradizionale o lavabile) oppure le mutandine assorbenti.
In conclusione
Questi che abbiamo appena visto sono i motivi che più spesso causano perdite quando si indossa la coppetta mestruale: come sempre si tratta di fare un po’ di pratica e poi decidere se questo oggetto fa davvero al caso nostro o meno!