Abbiamo già visto che dal menarca alla menopausa la vita delle persone che mestruano è un susseguirsi di cicli mestruali e che ogni ciclo si divide in quattro fasi: mestruale, follicolare, ovulatoria e luteale.
Ogni fase è caratterizzata da oscillazioni ormonali in grado di causare cambi a livello emotivo ma anche fisiologico; a subire alterazioni durante il ciclo mestruale, infatti, è anche la nostra voce.
In che modo?
Perché la voce cambia nelle varie fasi del ciclo mestruale
Anche nelle corde vocali si trovano i recettori degli ormoni sessuali e questo rende evidente una relazione fra la funzione delle corde vocali e le oscillazioni ormonali che, quindi, possono causare alterazioni a livello vocale.
Si stima che le modifiche al timbro vocale abbiano una funzione importante nei comportamenti di corteggiamento e accoppiamento e che la voce possa trasmettere informazioni sulla fertilità della persona.
Cambi vocali durante il ciclo: lo studio di Pavela Banai
Pavela Banai è psicologa presso il dipartimento di Psicologia dell’Università di Zadar, in Croazia: in un esperimento ha comparato la voce di diverse persone nelle differenti fasi del ciclo mestruale; alcune non prendevano nessun anticoncezionale mentre altre facevano uso di contraccettivi ormonali (che inibiscono quindi le oscillazioni degli ormoni perché i loro livelli si mantengono stabili durante l’intera durata del ciclo).
Chi non utilizzava contraccettivi ormonali mostrava cambi a livello vocale durante le varie fasi del ciclo; in particolar modo aveva un tono basso più grave alla fine della fase follicolare in comparazione con la fase mestruale, inoltre nella fase luteale il tono di voce diminuiva di intensità.
Nelle persone che facevano uso di anticoncezionali ormonali, invece, non si sono registrati cambi significativi nel tono di voce nelle varie tappe del ciclo; tra chi prendeva contraccettivi ormonali la capacità di produrre suoni acuti, poi, era inferiore rispetto a quella di chi ovulava naturalmente.
Il ruolo degli ormoni nei cambi vocali
L’aumento degli estrogeni alla fine della fase follicolare causa un ispessimento della mucosa della laringe e una maggiore produzione di muco mentre alti livelli di progesterone nella fase luteale tendono a rendere più secca la mucosa della laringe.
Questi cambiamenti fisiologici hanno una relazione diretta con il cambio nella produzione e qualità della voce che fanno percepire la voce stessa più o meno attraente.
La voce, infatti, viene percepita come più attraente nella fase ovulatoria (quella fertile) e meno attraente nella fase mestruale (quella in cui si verificano le perdite di sangue).
Come cambia la voce nelle quattro fasi del ciclo mestruale
Considerando le oscillazioni ormonali tipiche del ciclo mestruale e i loro effetti sulla mucosa della laringe è possibile dare delle indicazioni di massima sui cambi che la voce di una persona può manifestare nelle diverse fasi del ciclo.
Sono informazioni che però bisogna prendere “con le pinze”: sono appunto indicazioni generali e possono non valere allo stesso modo per tutte le persone!
Fase mestruale
La voce risulta più profonda e rauca ma verso la fine di questa fase comincia a diventare più acuta e chiara.
Fase follicolare
Mano a mano che gli estrogeni aumentano la voce si fa sempre più cristallina e nella conversazione utilizziamo una gamma più ampia di note, impiegando anche quelle più acute.
Fase ovulatoria
La voce ha un suono più “femminile”, risulta più monocorde perché diminuisce il numero delle note che utilizziamo; la voce potrebbe risultare più rauca e profonda per via della ritenzione idrica causata dall’estrogeno.
Fase luteale
La voce è ancora monocorde e a volte tremula, in questa fase abbiamo difficoltà a raggiungere le note più acute a causa dell’abbassamento significativo del progesterone.
In conclusione
È perfettamente normale non essersi mai res3 conto dei cambiamenti che la nostra voce può sperimentare durante il ciclo mestruale; i cambi vocali dello studio che abbiamo citato si basano esclusivamente sulla produzione delle vocali e quindi non è possibile sapere con certezza se le variazioni verrebbero percepite (dal chi parla o chi ascolta) all’interno di una normale conversazione.
Può darsi però che in alcuni casi, ad esempio tra chi canta, sia più evidente la maggiore capacità di arrivare alle note più acute in determinate fasi del ciclo mestruale.